Accuse
“‘Responsabile’? Cosa vuoi dire?” Kevin si accasciò contro il muro, faticando a mantenere la postura. Era di nuovo ubriaco. Proprio come quando doveva prendersi cura del nonno. Nancy frugò in tasca e tirò fuori l’anello. “Questo!” È la prova che hai trascurato il nonno Tuck di proposito. Probabilmente l’hai anche portato in giardino di proposito e l’hai lasciato lì. Hai sempre odiato il rapporto che avevamo io e nonno Tuck. E l’hai sempre voluto tutto per te”. Kevin sembrò ancora più confuso. “È questo che pensi? Pensi che io sia una specie di criminale?”.
Nancy fece un respiro profondo. Si sentiva così sicura dei suoi sospetti, ma ora dubitava di tutto. L’anello e le parole incise su di esso scintillavano alla luce della luna. “Nancy, 03021988”. Perché suo nonno avrebbe dovuto indossare un anello con il suo nome e dei numeri a caso per il suo funerale? Quale altro possibile motivo avrebbe potuto avere per indossare quello specifico anello di cui lei non conosceva nemmeno l’esistenza. Poteva essere solo un indizio. Se solo fosse riuscita a capire il significato dei numeri.
Ma quello che Kevin disse dopo fu una vera sorpresa.