Contrariamente a quanto aveva previsto, il suo sguardo cadde su un’entità che sembrava sfidare i confini delle sue aspettative. Invece di incontrare la forma naturale a cui si era preparato, i suoi occhi caddero su qualcos’altro. Non riusciva a capire cosa fosse, ma non era quello che si aspettava. John fece un passo indietro. C’era qualcosa di strano…
I suoi movimenti erano privi della fluida spontaneità tipica della natura; sembravano intenzionali, seguendo un ritmo arcano, mentre ondeggiava e si muoveva a spirale entro i confini della ciotola. John provò un brivido di incredulità, seguito rapidamente da un brivido di confusione. “Non può essere”, mormorò tra sé e sé, con la mente che vorticava.