In mezzo al caos, un’ondata di emozioni investì John. La sua vita tranquilla si era improvvisamente trasformata in una scena di un romanzo giallo, con lui come protagonista. Era possibile una cosa del genere? Sopravvivere a questa prova sarebbe stato sicuramente un racconto avvincente per le grigliate di quartiere. Sorprendentemente, tra la paura e l’incertezza, lo colse anche un senso di euforia. L’eccitante sensazione di trovarsi all’epicentro di una tempesta, di essere coinvolto in qualcosa di straordinario: era destinato a diventare la voce della città!
Dopo quella che sembrò un’eternità, il viaggio in auto terminò con il brusco arresto del motore. L’agente Smith parcheggiò il veicolo e, senza pronunciare una parola, si mise in moto. Gli altri agenti lo seguirono rapidamente. Per un attimo, dopo una lunga giornata di sorveglianza costante, John si ritrovò da solo. Ma la sua solitudine fu di breve durata. All’improvviso, la portiera della sua auto fu aperta con uno strattone. “Fuori!”, chiese una voce severa.