Questi sintomi ti permettono di riconoscere il morbo di Alzheimer
In media, una persona su 14, di età superiore ai 65 anni, soffre di Alzheimer. Se invece si prendono in considerazione gli ultraottantenni, la media sale a 1 su 6. Con questa malattia, è importante riuscire a riconoscere subito i segnali.
L’Alzheimer è una malattia molto comune tra gli anziani.
Le cause dell’Alzheimer
L’Alzheimer è il tipo più comune di demenza presenile. Con il termine “Alzheimer” spesso si fa erroneamente riferimento a qualsiasi tipo di demenza, ma non tutte le persone con demenza sono affette dal morbo di Alzheimer. L’Alzheimer è una sindrome degenerativa e ciò significa che le condizioni di chi ne è affetto peggiorano con il passare del tempo. Si ritiene che, nelle persone con disturbi di Alzheimer, le funzioni cerebrali siano limitate a causa di depositi di particolari proteine, chiamate placche, all’interno del cervello. Queste placche impedirebbero la corretta comunicazione tra le cellule nervose, provocando seri problemi di memoria. Non esistono prove scientifiche a conferma di questa tesi. È certo, invece, che elevati livelli di colesterolo e pressione alta possono aumentare il rischio di sviluppare questa malattia.
I sintomi dell’Alzheimer
La particolarità di questa malattia è che inizia lentamente ed evidenzia peggioramenti col passare del tempo. Ecco i principali sintomi che permettono di riconoscere il morbo di Alzheimer:
- Problemi di memoria. La perdita di memoria è il sintomo più comune della malattia. Si ha difficoltà a memorizzare nuove informazioni, si dimenticano conversazioni avute di recente. Sono noti anche problemi con la lettura, la scrittura e i calcoli matematici.
- Graduale perdita delle funzioni cognitive. Ci si accorge di un progressivo indebolimento delle capacità di pensare, capire, decidere, giudicare. Diventa sempre più difficile riuscire a prendere decisioni e agire in modo autonomo. Si tende, inoltre, a perdere facilmente la cognizione del tempo e del luogo.
Scopriamo insieme tutto sintomi dell’Alzheimer nella pagina successiva.
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NOTA BENE: i sintomi possono variare per ciascun individuo.