Con un’espressione pensierosa, alzò lo sguardo verso l’uomo e chiese: “Lei è suo padre?” L’uomo annuì, con lo sguardo fisso. “Sì, è così”, confermò. “Il suo compagno non ha potuto unirsi a noi per il viaggio, quindi sono qui al suo posto” Fece una breve pausa e aggiunse: “Ha qualche difficoltà a destreggiarsi da sola in situazioni come queste, in parte a causa del suo autismo. È importante che abbia un sostegno”
“Vede, diventa ansiosa, soprattutto in posti come questo”, continuò l’uomo, che con la sua spiegazione dipanava una storia ben diversa da quella che Sandra e i suoi colleghi avevano inizialmente immaginato. La tensione nel petto di Sandra si allentò leggermente mentre ascoltava, rendendosi conto della complessità della situazione. Come aveva potuto fraintendere così drasticamente?