“È assolutamente comprensibile che il primo giorno di ritorno sia impegnativo per te”, esordì in tono rassicurante. “Posso certamente prendere il comando finché non ti sentirai più a posto” Si consolò appoggiando una mano di sostegno sulla spalla di Jack. “Per ora ci penso io. Ma cosa è successo? Parlami”
Jack esitò, pienamente consapevole che se avesse davvero perso la sanità mentale, il suo lavoro di pilota avrebbe potuto essere messo in pericolo. Tuttavia, il bisogno di confidarsi con qualcuno, di cercare risposte, superò la sua incertezza. Con determinazione, prese il portafoglio. Tirò fuori una fotografia sgualcita e la fissò per un attimo prima di parlare. “Ho visto salire a bordo una donna identica alla mia defunta moglie Elise”, disse, con la voce tremante.