In tono sommesso, il veterinario spiegò: “I suoi parametri vitali sono pericolosamente bassi. Stavamo per iniziare l’eutanasia perché aspettare ancora potrebbe significare una sofferenza inutile” Il cuore di Derrick sbatté dolorosamente nel petto. “No”, gracchiò, con la voce che si incrinava, “ora ci sono i soldi. Non lo lascerò andare senza combattere”
Il veterinario si infilò i guanti di lattice e incontrò lo sguardo disperato di Derrick. “Lo prepareremo per un intervento d’emergenza. È un’ipotesi azzardata, ma se ne è certo…” Derrick deglutì il groppo in gola. “Lo sono. La prego, ci provi” Il veterinario annuì e si affrettò ad attraversare le porte a battente, lasciando Derrick tremante sulla sedia.