Un’ora dopo, il direttore consegnò a Derrick un nuovo elenco di compiti di pulizia. Derrick affrontò ognuno di essi con metodo, resistendo alle vertigini. Con gli occhi assonnati ma risoluto, lucidò le vetrine, organizzò i prodotti mal etichettati e smontò le scatole di cartone finché le mani non gli tremarono per il troppo uso.
Quando la prima luce filtrava attraverso le porte di vetro del negozio, il cuore di Derrick batteva forte per l’attesa. Si trascinò fino all’ufficio improvvisato del direttore. Le occhiaie gli sottolineavano gli occhi, ma costrinse un sorriso educato. Chiese i suoi guadagni, spiegando che aveva un conto veterinario critico da pagare.