John, tuttavia, ha insistito. “E se nella sua classe ci fosse davvero una ragazza che assomiglia a Caroline? Forse le sta raccontando queste storie e la sta influenzando in modo negativo. O se la ragazza non esistesse e Caroline stesse cadendo sempre di più nel suo mondo di finzione? Non credi che sia una questione di cui preoccuparsi?”
Emily scosse la testa, poco convinta. “È tutto nella sua testa, John. Ha sempre avuto una fervida immaginazione e ha solo nove anni. Questa Anna deve essere frutto della sua immaginazione e tutto questo passerà presto” Anche se John dovette ammettere che Emily aveva ragione, la sua mente rimase inquieta.