A John si strinse il cuore quando le parole dell’insegnante entrarono nel vivo. Non aveva idea che Caroline avesse così tante difficoltà a fare amicizia. Il pensiero di sua figlia, seduta da sola in un angolo della classe mentre gli altri bambini giocavano, lo riempiva di dolore.
Più ci pensava, più si convinceva che Anna non era reale, ma solo un frutto dell’immaginazione di Caroline per riempire il vuoto della sua solitudine. La consapevolezza che sua figlia avesse creato una gemella immaginaria per affrontare le sue difficoltà lo fece sentire impotente e con il cuore spezzato.