Autista di taxi incinta aiuta un senzatetto a raggiungere l’ospedale, il mattino dopo lo vede al telegiornale

Il cuore le batteva forte mentre riviveva l’incontro nella sua mente. Samuel non aveva l’aspetto di una persona che avrebbe commesso un crimine del genere. Sembrava fragile e sinceramente bisognoso di aiuto. Se era davvero un rapinatore, perché aveva cercato di pagarla con degli spiccioli?

I pensieri di Leah si affrettarono a considerare i dettagli. Samuel non aveva una borsa, né gioielli, né segni evidenti di furto quando l’aveva preso in consegna. Più ci pensava, più le cose non tornavano. Samuel era apparso innocuo, non un criminale violento.