La nonna (72 anni) partorisce. Poi il medico le dice: “Ti avevo avvertito”, quando torna con i risultati degli esami

Il medico esaminò la sua cartella clinica, annuendo lentamente. Annotò la diagnosi precedente, la chemioterapia, la guarigione. “Eseguiremo alcune scansioni prima di trarre conclusioni”, disse con calma. “Data la sua storia, dobbiamo considerare la possibilità di una recidiva. Voglio solo che sia preparata” La stanza sembrò improvvisamente più fredda.

La compostezza di Tula si incrinò. “No”, sussurrò, con la voce che le si bloccava. “Ti prego, Ashley, portami a casa. Non posso affrontare di nuovo tutto questo” Le lacrime le rigarono le guance mentre stringeva forte la mano della figlia. “Non di nuovo. Non in questo posto. Voglio solo la pace. Non posso più farlo” La sua voce tremava per l’ultima volta.