La nonna (72 anni) partorisce. Poi il medico le dice: “Ti avevo avvertito”, quando torna con i risultati degli esami

Poi arrivò la mattina che annullò tutto. L’appartamento era silenzioso dopo che Emily era uscita per andare a scuola. Tula si muoveva lentamente in cucina, mettendo a bollire l’acqua per il tè. Proprio mentre stava per prendere la tazza, una scarica di dolore le attraversò lo stomaco, accecante e improvvisa. La sua mano sussultò. La tazza scivolò.

La porcellana si frantumò sul pavimento piastrellato, un suono troppo acuto per essere ignorato. Tula indietreggiò barcollando, con una mano stretta intorno al centro, il respiro affannoso, le ginocchia che cedevano sotto di lei. Una porta si aprì di botto dietro di lei. Ashley, pallida e con gli occhi spalancati, si precipitò in cucina, con la madre accartocciata sul pavimento davanti a lei.