Nei suoi 23 anni di esperienza, nessuna visione aveva mai spaventato il dottor Gerard quanto la fotografia di Lola, il gorilla. Il gigante, solitamente gentile, era completamente cambiato e il dottor Gerard capì immediatamente che si trattava di una questione di vita o di morte.
Lola sembrava insolitamente stanca, la sua energia smisurata mostrava segni di stanchezza. Si riposava più spesso, si sdraiava per lunghi periodi invece di essere sempre attiva. Ben presto, questo lieve esaurimento si trasformò in un significativo declino del suo comportamento.
Lola, la gentile gorilla gigante dello zoo di Ardenwood, era amata da tutti coloro che la incontravano. La sua pelliccia d’ebano, morbida ed elegante, brillava come ossidiana lucidata alla luce del sole. Ma erano i suoi occhi pieni di anima a conquistare i cuori. Erano profondi ed espressivi, irradiavano un calore che sembrava raggiungere ogni visitatore.