L’ex cane poliziotto continua ad abbaiare alla bara del suo ex padrone, rivelando il segreto che ha portato alla sua tomba

“Io… io”, balbettò, scrutando la folla alla ricerca di un volto comprensivo, di qualcuno che potesse credere ai pensieri che si portava dietro da tanto tempo. Ma come poteva spiegare? Come poteva dire loro che la morte di suo padre, la perdita del loro amico, collega e persona cara, forse non era solo un incidente?

All’improvviso, Susan gli pose le mani sulle spalle. “Jason sta passando un brutto periodo”, fece una pausa, “tutti noi”, e poi abbassò lo sguardo. “Ti prego di perdonarlo per aver fatto una scenata. È solo che è molto difficile per lui in questo momento”, aggiunse con una voce che voleva sembrare premurosa. Ma a Jason non sembrò affatto genuina.