Il cuore di Susan le martellava nel petto mentre si sforzava di dare un senso alle descrizioni frammentarie e disarticolate di Lily. La voce della bambina, che tremava per un misto di paura e fame, fece sì che gli istinti di Susan si accendessero di preoccupazione.
Proprio mentre cercava di strappare a Lily ulteriori informazioni, un suono debole e inquietante rimbombò nel telefono: un tonfo silenzioso e inquietante che sembrava quasi ultraterreno per la sua improvvisa violenza. Il suono era così lieve che poteva facilmente sfuggire, ma le orecchie allenate di Susan percepirono il rumore inquietante, facendole correre un brivido lungo la schiena.
“Lily, c’è qualcun altro in casa con te?” La voce di Susan, di solito calma e ferma, ora si tingeva di una forte urgenza. La sua mente correva, cercando di ricostruire il significato di quella misteriosa chiamata.