“Aprite!” gridò, con voce ovattata ma minacciosa. “Se non lo fai, non ne uscirai vivo” Le mani di Martin si posarono sui comandi, la sua mente correva. Fece variare leggermente la velocità del treno, facendo sì che gli spostamenti improvvisi facessero sobbalzare i ladri. Il capo inciampò ma mantenne la presa, ringhiando di frustrazione.
“Pensi di poterci bloccare? State solo peggiorando le cose per voi stessi!” Ethan si avvicinò a Martin, a voce bassa. “Ci stiamo avvicinando. Quanto manca per raggiungere la stazione?” Martin controllò gli indicatori di velocità e di distanza. “Tre minuti, forse meno. Se manteniamo questa velocità, non avranno il tempo di fare molti danni prima che arriviamo”