“Ti prego, devi ascoltarmi”, supplicò Eddie, con la voce tremante di disperazione e speranza. Nonostante l’urgenza palpabile e la cruda emozione nel tono di Eddie, Hayes rimase impassibile, la sua attenzione incrollabile mentre li conduceva direttamente alla stazione di polizia.
Una volta arrivati, Hayes tirò fuori Eddie dal veicolo e lo condusse nell’edificio. All’interno, guidò Eddie verso una panchina dura e scomoda e gli ordinò di sedersi e aspettare il suo ritorno.