Quella sera James si sedette con Anna, spiegandole il più delicatamente possibile. “A volte le persone della stessa famiglia sembrano un po’ diverse”, disse accarezzandole i capelli. “Ma questo non significa che non siamo legati. Tua sorella è speciale, proprio come lo sei tu”
Anna sembrò capire, il suo viso si illuminò guardando la sorellina. “È diversa, ma è sempre mia sorella”, disse con sicurezza. James sorrise, sentendosi togliere un peso dalle spalle. “Esattamente”, disse. “E siamo fortunati ad averla”