Il pomeriggio seguente, la casa era piena di attività mentre James e Susy si preparavano per la visita dei vicini. Susy si muoveva metodicamente in cucina, sistemando i biscotti su un piatto e versando il caffè nella caraffa. “Non dimenticare di prendere la coperta per il bambino”, ricordò a James, che faceva rimbalzare dolcemente il bambino tra le braccia.
Anna si sedette a gambe incrociate sul pavimento vicino al divano, sistemando con cura i suoi giocattoli a semicerchio. “Pensi che porteranno un regalo?”, chiese con impazienza. “Magari qualcosa con cui giocare” James sorrise debolmente, anche se la sua mente era altrove. Con la mano lisciò i capelli color rame della bambina, mentre il suo disagio ribolliva sotto la superficie.