L’agente annuì, con un’espressione comprensiva. “Sì, mi risulta che lei abbia prenotato un posto in business class. Purtroppo abbiamo avuto diversi passeggeri con biglietti aggiornati per questo volo, più di quanti ne abbiamo a disposizione. Mi dispiace per l’inconveniente, ma dovremo spostarla in classe economica per questo volo”
Carl strinse la mascella, cercando di trattenere la rabbia crescente. Era incredibile. Dopo giorni interminabili di riunioni stressanti e trattative ad alta pressione, non vedeva l’ora di tornare a casa in tutta tranquillità nella spaziosa cabina della business class.