Quest’uomo ne aveva abbastanza! Guardate come ha dato una lezione a un bambino che calpestava il sedile e a sua madre!

Carl sorrise mentre tornava a sedersi. Forse, e dico forse, dopo tutto avrebbe avuto un volo tranquillo, riempito dalla sinfonia di bassi mormorii e dal lontano ronzio dei motori. Tuttavia, non appena si voltò, il sorriso del ragazzo si allargò, mentre si preparava a sferrare un altro calcio deciso allo schienale del sedile di Carl.

Ma il calcio non avvenne solo una volta. Ricominciò, questa volta con un ritmo costante, come se il ragazzo trattasse il sedile di Carl come un tamburo. Le mani di Carl si arricciarono a pugno, segno evidente della sua crescente frustrazione. Questo volo doveva essere l’occasione per rilassarsi e distendersi, non una prova di pazienza che lo avrebbe lasciato più stressato e stanco di prima..