Una signora titolata al ristorante si fa servire il karma su un piatto d’argento

Stephanie si muoveva tra i tavoli, calma ma attenta. Sentiva che l’aspettava un turno impegnativo, ma sei anni di lavoro in questo settore l’avevano preparata ad affrontare folle come queste, a prescindere da quanto fossero irritabili. Proprio mentre Stephanie stava sistemando i menu a un tavolo, la porta si aprì con un forte botto.

La porta si aprì di scatto ed entrò la donna. Gli occhi di Stephanie si strinsero; sapeva riconoscere i segni rivelatori di una “Karen” a un miglio di distanza. L’entrata rumorosa, lo sguardo sdegnoso, l’immediata disapprovazione a sopracciglia inarcate: i sei anni di lavoro di Stephanie le avevano detto che quella era un problema.