Delilah aprì in lacrime l’officina del defunto marito. Facendo un respiro profondo, entrò lentamente. Non aveva messo piede nel suo posto preferito da quando era morto, ma era in disordine e doveva essere sistemato. Non sapeva che il motivo per cui l’aveva tenuta lontana da quella stanza sarebbe stato presto svelato.
Ad ogni oggetto che raccoglieva, Delilah sentiva una fitta al cuore. Gli attrezzi ricoperti di polvere le ricordavano gli innumerevoli progetti di John, mentre la vista della sua tazza preferita, ancora macchiata di caffè, le faceva male al cuore.
Delilah pulì diligentemente ogni angolo del laboratorio di John, fermandosi di tanto in tanto a riflettere sui ricordi che le affollavano la mente. Mentre Delilah percorreva il viale dei ricordi, credendo di conoscere ogni capitolo della loro storia, non sapeva che tutto stava per cambiare. Mentre stava rovistando tra i cassetti, Delilah si imbatté in qualcosa che la scosse nel profondo e mise il suo mondo sottosopra.