La spavalderia del dottor Wilson svanì quando gli agenti fecero irruzione con le armi spianate. La polizia arrestò rapidamente il dottor Wilson, le cui proteste furono soffocate dal caos. Lo sguardo di Susan si spostò nella stanza, con il cuore in fibrillazione, finché non individuò una gabbia in un angolo.
All’interno, rannicchiata e tremante, c’era Margo. Il sollievo la spinse a precipitarsi verso la gabbia. Con mani tremanti, Susan aprì la gabbia e prese Margo tra le braccia. Il suo piccolo corpo tremò contro quello di lei, ma lei sussurrò con tono rassicurante: “Ora sei al sicuro, Margo. Ti ho preso”