Alla fine, il dottor Henderson somministrò l’iniezione, con lo sguardo concentrato sul compito. Vanessa non riusciva a togliersi di dosso la sensazione che fosse insolitamente distaccato, più di qualsiasi altra volta in cui aveva portato un animale da lui. Le si strinse lo stomaco.
Quando le lotte di Juniper si placarono, Vanessa gli accarezzò dolcemente il pelo, sussurrandogli parole tranquillizzanti. La stanza si fece silenziosa, a parte il ronzio sommesso dell’attrezzatura del veterinario. Vanessa provò una profonda tristezza, come se avesse perso un pezzo di sé con Juniper.