Il suono del campanello ruppe il silenzio teso. Brenda si precipitò al piano di sotto, ancora cullando il bambino, e fece entrare il dottor Lawson. Il dottor Lawson si mosse con precisione e il suo contegno gentile ma deciso portò un breve senso di calma. Dopo un esame accurato, si rivolse a Brenda.
“Il bambino è stabile”, disse il dottor Lawson, avvolgendo con cura il suo stetoscopio. “Ma è chiaro che piange eccessivamente e ha bisogno di un’alimentazione e di cure adeguate. Un bambino così piccolo non può permettersi di essere trascurato” La sua voce era gentile, ma le sue parole portavano un’innegabile urgenza.