Mamma sviene quando trova un bambino nascosto nella stanza della figlia (13), poi confessa la verità

“Dottor Lawson, è un’emergenza”, disse Brenda con la voce rotta. Gli diede l’indirizzo e chiese una visita a domicilio. Riattaccò e si mise a camminare nella stanza, guardando il bambino tra le sue braccia, che ora sembrava troppo delicato per questo mondo. Il polso le batteva forte mentre i minuti passavano.

Stacey si sedette in silenzio sul letto, con il viso nascosto in un cuscino. Lo abbracciava forte, le spalle le tremavano. Brenda voleva pretendere delle risposte, ne aveva bisogno, ma si trattenne. La sicurezza del bambino veniva prima di tutto. Forzare le risposte di Stacey ora non avrebbe fatto altro che aumentare la tensione che aleggiava densa nell’aria.