“Signor Rogers”, esordì, con la voce tremante, “credo che ci sia qualcosa vicino al suo recinto. È stato lì tutto il giorno e non ha un bell’aspetto” Benché fosse stanco e temesse il temporale, Allan la ringraziò prontamente e si preparò a uscire per ispezionare l’anomalia.
Allan Rogers viveva nella stessa casa da quasi quarant’anni, abbastanza a lungo da conoscere ogni scricchiolio dei pavimenti in legno e ogni spiffero che filtrava dai vetri delle finestre ormai obsolete. Gli inverni nel Berkshire erano sempre stati rigidi, ma ora che viveva da solo sembravano ancora più freddi.