Attraverso la finestra, la tempesta continuava a imperversare, con fiocchi spessi che cadevano dal cielo in una macchia implacabile. Fuori, il coniglio giaceva ancora dove l’aveva lasciato, semisepolto nella neve, con i respiri più lenti. Se non avesse fatto nulla, sarebbe morto entro domattina.
Allan cercò tra i contatti del telefono e trovò il numero del dottor Edwards, un veterinario semi-pensionato che occasionalmente si occupava di animali selvatici. Nonostante l’ora tarda, compose il numero con speranza. Il vento ululava fuori, facendo tremare le finestre, mentre il suo cuore martellava con una miscela unica di paura.