Una donna segue un orso nella foresta dopo che si è avvicinato inaspettatamente a lei alla fermata dell’autobus

I ricordi dei racconti d’infanzia sulla crudele indifferenza dei bracconieri e dei commercianti nei confronti del mondo naturale riaffiorarono, inquadrando la sua attuale situazione in toni crudi e familiari. Questi racconti, un tempo lontani, ora riecheggiavano la triste realtà messa a nudo nel diario del viaggiatore.

La consapevolezza che la particolare pelliccia bianca del cucciolo d’orso avrebbe potuto renderlo un bersaglio per i bracconieri aggiunse uno strato sinistro alla sua scoperta. Il pensiero che una creatura così rara e innocente potesse essere sfruttata a scopo di lucro la disgustava, alimentando il proposito di proteggerla dal ventre oscuro dell’avidità umana.