“Non capisco”, sussurrò Lena, con la voce tremante. “Ho immaginato in qualche modo la morte di Gabriel? È stato là fuori per tutto questo tempo mentre io lo piangevo?” Le lacrime le salirono agli occhi, minacciando di rovesciarsi.
Cassandra le strinse delicatamente la spalla, offrendole conforto. “Sei sopraffatta, Lena, ma deve esserci una spiegazione logica. Devi parlare con lui. Forse lui sa qualcosa che può dare un senso a tutto questo”