Una volta arrivata alla casa, premette con impazienza il campanello. Dopo pochi secondi, la signora Garcia aprì la porta a braccia aperte, invitandola a entrare per un abbraccio. “Mi dispiace di averti disturbato così tardi la sera”, esordì Natalie. “Ma devo parlarti di una cosa importante” Andò subito al sodo.
La signora Garcia sorrise calorosamente e rassicurò Natalie che non era mai stata un disturbo. “Ho appena preparato dei biscotti”, disse con una punta di tristezza, “quelli che Winston adorava” Natalie si immedesimò nel dolore della signora Garcia, sapendo che era ancora in lutto per suo figlio. Con difficoltà, Natalie si schiarì la gola e fece un respiro profondo.