Due di loro si mossero verso di lui. I muscoli di Jacob si bloccarono per il terrore mentre si avvicinavano, i loro stivali scricchiolavano contro la terra. La sua mente gli urlava di scappare, ma le sue gambe si rifiutavano di muoversi. Proprio quando le loro mani lo raggiunsero, un ruggito profondo e gutturale squarciò l’aria.
L’alce. Si fece avanti, con le narici dilatate e le corna massicce che si abbassavano in segno di avvertimento. Gli uomini si fermarono di scatto, la loro fiducia vacillava. Uno di loro imprecò sottovoce e indietreggiò. Ma il capo, impassibile, si voltò bruscamente e abbaiò: “Prendete il fucile. Ora”