L’agente emise un lento e stanco sospiro e alla fine alzò lo sguardo su Jacob con occhi stanchi. “Ascolta, ragazzo”, disse, con voce piatta. “Sai quante storie strampalate sentiamo ogni giorno? Se avessi un rapporto per ogni ‘ombra nel bosco’ o ‘figura misteriosa’, non avremmo tempo per i crimini veri e propri. Mi porti qualcosa di concreto, forse qualcuno la prenderà sul serio”
Jacob deglutì a fatica e si accasciò sulla sedia. Le parole avevano colpito più di quanto si aspettasse. Non aveva prove: solo il suo istinto, le sue ricerche e l’innegabile certezza di non essersi sbagliato. I pugni si strinsero. Aveva visto quello che aveva visto. E se nessun altro gli avesse creduto, avrebbe dovuto dimostrarlo lui stesso.