Mettendo da parte il proprio disagio, Wade guidò Milo lungo il loro percorso abituale, costeggiando il margine della foresta. Un arazzo di fiori selvatici blu, gialli e viola affollava il sentiero, il cui profumo delicato si mescolava a quello del pino.
Di solito Wade trovava conforto in queste piccole meraviglie: il morbido fruscio dei petali nella brezza, il modo in cui il crepuscolo indorava ogni petalo con la luce che si affievoliva. Questa sera, però, anche lo splendore dei fiori faceva poco per calmare i suoi nervi.