Il suo cane corse improvvisamente nella foresta e ciò che trovò gli fece gelare il sangue!

I cacciatori risero, un suono aspro e beffardo che irritò i nervi logori di Wade. Si tenne forte, i polmoni tesi, certo che il prossimo respiro sarebbe stato l’ultimo. Poi, attraverso il silenzio della foresta, un grido stridente squarciò la notte: sirene, inconfondibili e in rapido avvicinamento.

I fari luminosi inondarono gli alberi, trasformando le ombre in forme nette. Gli uomini si voltarono, con i volti che passavano dalla sicurezza compiaciuta alla cruda incredulità. Prima che potessero fuggire, il feroce abbaiare di Milo emerse dal sottobosco e i ranger si riversarono nella radura, con le armi sguainate e gli ordini abbaiati sopra la cacofonia.