Il suo cane corse improvvisamente nella foresta e ciò che trovò gli fece gelare il sangue!

Nonostante tutte le informazioni che conosceva sull’aggressività delle alci, nonostante tutte le storie di ammonimento che aveva sentito, Wade non riusciva ad abbandonare quella creatura. Qualcosa negli occhi dell’animale, nella speranza senza fiato di quel momento di contatto, lo spinse a mettere da parte la paura e ad abbandonarsi alla compassione.

Tremando, Wade tirò fuori il telefono. Digitando con dita tremanti, inviò un breve messaggio a un collega: “Nella foresta. Ho trovato un alce ferito. Se non rispondo subito, mandate aiuto” Dubitava che il messaggio sarebbe stato trasmesso, ma era tutto ciò che poteva fare. Poi si rivolse a Milo.