Jacob barcollò in piedi, aggrappandosi allo spesso ramo come a un’ancora di salvezza. La sua voce si incrinò per la cruda emozione mentre urlava: “Non potete continuare a fare del male a questi animali! Non meritano questo!” Sollevò il ramo verso il viaggiatore, con le mani che gli tremavano ma con una determinazione incrollabile.
Il viaggiatore emise una risata crudele, un suono beffardo che riecheggiò nella radura. “Vuoi fermarmi con questo?”, sogghignò, facendo un gesto verso il ramo. “Patetico. Hai appena firmato la tua condanna a morte, sciocco. Pensi di uscire vivo da qui?”