L’agente annuì, mostrando un volto comprensivo. “Sì, mi risulta che abbia prenotato un posto settimane fa. Purtroppo abbiamo più passeggeri che posti disponibili per questo autobus. Mi dispiace molto per l’inconveniente, ma dovremo riassegnarla a un altro autobus”
Jose strinse la mascella, cercando di reprimere la rabbia crescente. Era incredibile. Dopo giorni di riunioni frenetiche e trattative ad alta pressione, non vedeva l’ora di tornare a casa in autobus per rilassarsi.