Ogni aspetto della vita di Amou Haji è simbolico, dal rifiuto di lavarsi alle sue preferenze alimentari. Queste scelte riflettono una profonda disconnessione e insoddisfazione nei confronti del mondo moderno.
Il suo ritorno alle basi dell’esistenza umana, quasi primordiale nella sua forma, agisce come una critica al materialismo e alla complessità che caratterizzano la vita contemporanea, costringendoci a riflettere sulla semplicità e l’autenticità intrinseche spesso messe in ombra dalle norme della società moderna e dalla cultura consumistica.