Gli occhi di Eva, pieni di un misto di curiosità e paura, incontrarono i suoi. Stringeva più forte il suo orsacchiotto, senza dire una parola. Adam si unì a Natalie, tendendo una mano alla bambina. Lentamente, Eva gli prese la mano, con le piccole dita che tremavano. Il legame fu immediato e in quel momento Natalie e Adam capirono di aver preso la decisione giusta.
Il viaggio di ritorno fu pieno di momenti di stupore e di adattamento. Gli occhi di Eva si illuminarono quando vide per la prima volta l’interno di un aereo. Quella prima notte, Natalie e Adam si sedettero a turno con Eva finché non si addormentò, con il suo orsacchiotto ancora stretto tra le braccia.
Gli Smith erano pronti ad accogliere la loro nuova bambina con risate e amore. Tuttavia, la realtà di questa adozione era molto lontana da ciò che avevano immaginato. Nelle settimane successive fu chiaro che mettere Eva a proprio agio in questo nuovo ambiente non sarebbe stato un compito facile.