3 settimane dopo aver partorito due gemelli, la mamma si sente male – Il medico dopo l’ecografia: “Mi dispiace”

Pradeep rimase a casa fino allo scoccare delle dodici, contando sul cambio di turno all’ospedale per proteggere la sua identità. Pregava silenziosamente che anche le guardie avessero cambiato turno; in caso contrario, il suo piano segreto avrebbe potuto vacillare in un attimo. Con un respiro profondo, decise che era giunto il momento di agire.

Mentre la mezzanotte faceva la sua ombra, Pradeep si diresse verso l’ospedale. Il pronto soccorso era un alveare di attività, proprio come aveva previsto. Assumendo un’aria di nonchalance, si fece strada tra la folla, confondendosi senza sforzo. Facendo attenzione a mantenere un’espressione neutra e a evitare il contatto prolungato con gli occhi, si fece strada tra la folla, sperando che il suo sotterfugio passasse inosservato. La stanza di sua moglie, la cui posizione era impressa nella sua memoria, fungeva da faro guida e lo indirizzava sul suo percorso clandestino.