La risposta potrebbe essere sorprendente!
Ogni libro di cucina ti dice la stessa cosa: preriscalda il forno prima di metterci dentro qualcosa. E ogni volta obbediamo. La teoria sostiene che il preriscaldamento del forno serve a garantire che ogni parte del forno abbia la stessa temperatura. Ma è davvero necessario preriscaldare il forno o è solo una leggenda?
Storia
Il concetto di preriscaldamento del forno risale all’epoca dell’invenzione del forno. All’epoca, c’erano solo forni a legna o a carbone. Questi sono i tipi di forni che richiedono un vero e proprio fuoco per funzionare e non hanno uno sportello. Questi tipi di forni impiegavano un po’ di tempo per riscaldarsi e, di conseguenza, per riscaldarsi in modo uniforme. Ciò significa che per avere un forno che si riscalda in modo uniforme, devi aspettare che il fuoco o i carboni scaldino il forno. Tutto quanto. È da qui che nasce l’espressione “preriscaldare il forno”. Comprendiamo perfettamente che aspettare che il fuoco riscaldi il forno è necessario per cucinare un pasto quattro mila anni fa. Ma è ancora importante al giorno d’oggi?
I forni attuali
Al giorno d’oggi, molte persone hanno forni elettrici che si riscaldano molto più velocemente. Ciò significa che il preriscaldamento del forno di solito non è necessario. Tutto quello che fai è risparmiare circa cinque minuti di cottura che in pratica paghi con la bolletta dell’elettricità. È uno spreco di energia.
Poiché i forni che utilizziamo nelle cucine attuali sono tutti dotati di sportelli, il forno impiega molto tempo per raffreddarsi. Potrebbe aiutarti a risparmiare se spegnessi il forno prima che il tuo piatto abbia finito di cuocere. Il forno sarà ancora caldo e la tua bolletta energetica sarà più bassa.
Hai ancora intenzione di preriscaldare il forno dopo aver letto questo articolo?
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Fonte: Libelle, Chicago Brick Oven | Immagine: Unsplash, Louis Hansel