Una strana voce
Una volta nella stanza, Alyssa sentì una strana voce maschile. La bambina di otto anni andò a cercare la voce. Gli orsacchiotti, le bambole, tutti gli angoli della stanza vennero ispezionati. Poi la voce inizia ad urlare e a gridare cose strane, con grande panico di Alyssa.
Un passo avanti
La voce cambia in una melodia canticchiata. Il ronzio poi si trasforma nuovamente in una voce che sta cercando di far dire alla ragazza cose terribili su sua madre. L’hacker peggiora ulteriormente le cose incoraggiando la bambina di otto anni a mettere la casa sottosopra. Quando l’hacker dice di essere il suo peggior incubo, Alyssa va in panico e lascia la stanza.
Contatto con il produttore
Finalmente Ashley viene a sapere cosa è successo a sua figlia. Guarda il video sull’app in dotazione e corre a casa il più velocemente possibile dopo aver sentito la strana voce. La famiglia ha deciso di contattare il produttore dopo aver capito che l’hacker stava prendendo di mira i bambini piccoli.
Nessuna scusa
Dopo numerosi tentativi sono finalmente entrati in contatto con l’azienda. Ma non sono stati veloci ad accettare la colpa. Secondo l’azienda, i genitori avrebbero dovuto scegliere una password più sicura. Tuttavia, l’azienda ha deciso, secondo loro, di prendere il caso più seriamente per assicurarsi che non accada più.
Da non dimenticare presto
Una cosa è certa. La nuova tecnologia di oggi non porta solo comodità, ma anche pericoli. Questa famiglia sicuramente non dimenticherà presto.
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Fonte: Daily Story / Imaggine: Unsplash, Brock Wegner